Antifascismo

Il paggio leghista razzista alla Corte sionista

"Per combattere il terrorismo islamico - prosegue Salvini su twitter - e riportare pace e stabilità, per un rapporto sempre più stretto fra scuole, università ed imprese, per cooperare in ricerca scientifica e sanitaria, per rinsaldare collaborazione e amicizia fra popolo italiano e popolo israeliano: io ci sono. Aspettiamo che anche Onu ed Unione Europea facciano la loro parte".

Con questo “programma” pronunciato in arrivo a Tel Aviv il Ministro degli Interni Matteo Salvini si è messo in posa da Presidente del Consiglio ad interim, presentandosi al governo sionista in cerca di una “benedizione”, in prospettiva di una prossima ventura resa dei conti con il M5S e tentata scalata per quell’incarico. I movimenti sulla scacchiera, in vista di una crisi di governo che viri ulteriormente “a destra” la politica italiana, quindi, procedono inesorabili. Dopo l’endorsement confindustriale per la tutela del tasso di sfruttamento capitalistico, quello della Casa Bianca contro il Capitale euroimperialista, mancava proprio il sigillo sionista.

Riflessioni sul neocolonialismo italiano

Per noi sono nemici il PD, quanto Lega ed i 5Stelle. Nello stesso tempo crediamo di non poterci esimere dal riconoscere loro l'impegno ad essere incoerenti, e quindi riconoscere di perseguire meramente i loro interessi. Facciamo qualche esempio.

A gennaio 2018 il parlamento a guida PD (Gentiloni) approvava la missione "Misin" (“Missione bilaterale di supporto nella Repubblica del Niger), ovvero il colonialismo in Niger. In quell'occasione il Parlamento aveva visto il voto contrario dei 5Stelle e l'astensione dei loro colleghi leghisti.

Riflessioni dopo aver visto il film "Sulla mia pelle"

Il Collettivo Palestina Rossa dopo aver partecipato alle proiezioni del film “Sulla mia pelle” propone questa riflessione perché crediamo emerga una critica non tanto, o comunque non solo, alle cosiddette Forze dell’Ordine, ma all’odioso sistema in cui viviamo.

Sicuramente tra chi indossa una divisa esiste una piena responsabilità e complicità per crimini commessi nel Paese, da sempre, e sarebbero tanti e tanti gli episodi che potremmo ricordare: certo Stefano Cucchi, ma anche Aldrovandi, Uva, Magherini, Mastrogiovanni...ed indietro fino a ad arrivare a Franco Serantini o Giuseppe Pinelli, le varie stragi che si sono susseguite e così via.

L’inutile Marcia

La famigerata “marcia per la pace” non è nata ieri: la prima edizione si svolse nel 1961 e il 24 settembre 2018 compierà ben 57 anni.

La correttezza del nostro titolo è giustificata proprio dalle parole di chi la Marcia nel 1961 l’ha pensata e promossa, Aldo Capitini: «Aver mostrato che il pacifismo, che la nonviolenza, non sono inerte e passiva accettazione dei mali esistenti, ma sono attivi e in lotta, con un proprio metodo che non lascia un momento di sosta nelle solidarietà che suscita e nelle non collaborazioni, nelle proteste, nelle denunce aperte, è un grande risultato della Marcia».

Ci pare chiaro che pacifismo e nonviolenza oggi siano “inerte e passiva accettazione dei mali esistenti”. Quindi inutili.

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Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

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