“Stiamo pianificando assieme alla comunità internazionale di collegare Jenin alla linea Emek e a Gerusalemme”. Con queste parole martedì scorso Yisrael Katz, il ministro israeliano dei trasporti, ha descritto il nuovo piano ferroviario israeliano che mira a ripristinare l'antica linea ottomana Haifa-Nablus-Jenin, rimasta in vigore anche sotto il mandato britannico. Promesso già nel 2010 durante una visita del ministro nel nord della Cisgiordania, questo progetto sta ora diventando realtà. Secondo la mappa che ha acquisito il quotidiano israeliano Haaretz, il piano prevede la creazione di 11 diverse linee ferroviarie per una lunghezza totale di 475 chilometri, che si andrebbero a sommare ai 1100 chilometri di binari già esistenti in Israele.