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Boicottaggio accademico e culturale

Embargo Militare contro Israele: Dossier a cura di BDS Italia

Obiettivo della pubblicazione è di portare a conoscenza dell’opinione pubblica italiana la realtà: Embargo Militare contro Israele: Dossier a cura di BDS Italia. Si documenta lo stretto legame che intercorre fra la politica e gli armamenti e le complicità che permettono a Israele di godere di totale impunità. Pubblicato il dossier di BDS Italia con il sostegno di Peacelink e la collaborazione del  Collettivo AForas. Postfazione di Giorgio Beretta.

Due diligence delle imprese e diritti umani: profili penalistici dell’esportazione di armamenti, in specifico verso Israele

Ho riprodotto testualmente il titolo di un interessante articolo pubblicato sulla rivista Giurisprudenza penale il 21 settembre 2020, a firma di Laura Duarte, Giuseppe Sambataro e Stefano Trevisan. L’articolo indaga la possibile rilevanza penale dell’attività di esportazione di armamenti qualora questi vengano impiegati illecitamente contro obiettivi civili e mira a delineare lo standard comportamentale a cui l’esportatore di armamenti deve attenersi.

Nell’articolo si ricorda la denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Roma da Rete italiana per il disarmo per la vendita di armamenti da parte dell’Italia all’Arabia Saudita e agli Emirati arabi uniti, armamenti poi utilizzati nel conflitto in Yemen. Le armi sono prodotte da RWM Italia Spa e consistono prevalentemente in bombe d’aereo e missili. Nel settembre del 2019 il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione del procedimento seguito alla denuncia di RID e nel prossimo gennaio 2021 si svolgerà l’udienza avanti al GIP a seguito della opposizione dei denuncianti alla richiesta di archiviazione.

Occorre ricordare anche una precedente denuncia presentata nel 2014 alla Procura della Repubblica di Varese da alcuni attivisti del Comitato varesino per la Palestina per la vendita di 30 aerei M 346 da parte di Alenia Aermacchi (ora Leonardo) ad Israele. Come nel caso della vendita da parte di RWM Italia così anche a Varese è intervenuta una richiesta di archiviazione e la successiva opposizione dei denuncianti è stata respinta dal GIP. Nel caso varesino il pubblico ministero si è limitato ad acquisire le autorizzazioni ministeriali all’esportazione e, a fronte della loro accertata esistenza, non ha svolto alcuna altra indagine, evidentemente ritenendo legittima l’esportazione degli armamenti per la sola presenza delle autorizzazioni.

Cannoni italiani per le nuove corvette d’Israele

Saranno armate con cannoni made in Italyle nuove unità da guerra destinate alla Marina militare israeliana. A dicembre i cantieri navali della società tedesca ThyssenKrupp Marine Systems consegneranno la prima delle quattro corvette lanciamissili della classe Sa’ar-6 “Magen” ordinate dalle autorità di Tel Aviv nel maggio 2015. Le altre tre unità dovrebbero giungere in Israele nei prossimi due anni.

Droni prodotti in Israele per le operazioni di sorveglianza del gruppo ENEL

ENEL, la multinazionale italiana dell’energia, utilizzerà droni di produzione israelianadual use – civile/militare - per sorvegliare le proprie linee elettriche. Nei giorni scorsi i manager dell’holding hanno sottoscritto un contratto con la società Gadfin Ltd. di Rehovot (città che dista a una ventina di km. da Tel Aviv) per lo “sviluppo di soluzioni innovative” attraverso l’uso di velivoli a pilotaggio remoto VTOL (Vertical Take-Off and Landing), a decollo ed atterraggio verticale.

“I droni consentiranno al gruppo italiano l’ispezione delle linee elettriche che si estendono per circa 800 km., con costi più bassi rispetto al passato”, affermano i dirigenti di Gadfin. “Il velivolo a pilotaggio remoto potrà volare per lunghe distanze in modo rapido, efficiente e sicuro. Grazie ai sofisticati sensori con cui è equipaggiato, l’ENEL potrà potenziare i suoi servizi ed intervenire per riparare gli eventuali guasti in aree remote o difficilmente accessibili, continuando a fornire senza interruzioni energia elettrica ai suoi clienti”.

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