Che la maggior parte delle comunità ebraiche italiane siano sempre pronte a difendere a spada tratta lo stato di Israele è ormai evidente, così come sono sempre pronte a creare confusione e a diffondere menzogna sulle malefatte sioniste, certe del potere loro conferito dalla storia recente e consolidato nei decenni.
E ancora si sa che, come in qualsiasi manifestazione che si proponga, le comunità ebraiche ormai sono pronte a benedire o meno questa o quell'altra iniziativa, e in questo caso lo hanno fatto con il festival della cultura palestinese che si terrà a Milano nei primi giorni di ottobre, dalla comunità ebraica accolto con simpatia, perché a loro dire non intaccherà alcun tipo di interesse sionista. Tutto ciò si sapeva, ma non era ancora evidente il livello e la capacità trasversale dell'influenza che questi soggetti svolgono su qualsiasi organo politico o culturale.