I sayanim sono ebrei della diaspora che, per "patriottismo", collaborano con il Mossad nell'ambito dello spionaggio o della disinformazione. Costituiscono ugualmente (allo stesso tempo) il tema principale dell'ultimo romanzo dello scrittore franco-marocchino Jacob Cohen.
Il sito belga di inchiesta, Investig'Action, ha intervistato Cohen durante il suo passaggio a Bruxelles su quest’oscura rete d'influenza oltre che sullo stato attuale e l'evoluzione della situazione nel Medio Oriente. L’intervista con Jacob Cohen, è stata realizzata da Aurore Van Opstal e Abdellah Boudami*
Chi sono i sayanim?
La parola ebraica sayan, al plurale sayanim, designa un ebreo che ama Israele e che, per « patriottismo », collabora con il Mossad in due settori precisamente: o il settore dello spionaggio o in attività di disinformazione, manipolazione, propaganda. I sayanim sono persone ripartite a tutti i livelli e classi sociali della società, presenti nel governo, in parlamento, nel settore dell'economia e dei media e in effetti, in tutti i diversi tipi di mestiere.