Khader Adnan, prigioniero palestinese in sciopero della fame è in fin di vita.
Khader Adnan, prigioniero, attivista palestinese e portavoce del partito della Jihad Islamica dal 17 dicembre è in sciopero della fame. Egli si trova ad affrontare gravi conseguenze per la sua salute dopo 45 giorni di sciopero della fame e ha bisogno del sostegno e della solidarietà internazionale, per rendere pubblico il suo caso e quello dei suoi compagni, oltre 5.000 prigionieri politici palestinesi all'interno delle carceri dell'occupazione israeliana.
Adnan da alcuni giorni è stato trasferito in un ospedale pur continuando a rifiutare il cibo. Attualmente è su di una sedia a rotelle perché non può camminare, a causa della debolezza docuta allo sciopero della fame.
Addameer (Associazione Palestinese per il Supporto ai Prigionieri e per i Diritti Umani) dettaglia l'esperienza di Adnan con l'occupazione israeliana. Egli è attualmente trattenuto in detenzione amministrativa (detenzione arbitraria senza accusa né processo, basata su prove segrete, e rinnovabile indefinitamente per ripetuti periodi fino a sei mesi).