La più grande delle principali Chiese Protestanti negli Stati uniti ha disinvestito dalla compagnia di sicurezza britannica G4S, a causa del ruolo chiave che questa gioca nel mantenimento dell’occupazione militare israeliana e del sistema di incarcerazione in cui i palestinesi sono detenuti senza processo e sottoposti a torture.
Il General Board of Pension and Health Benefits (GBPHB) della The US United Methodist Church ha dato istruzioni ai gestori del suo fondo da 20 miliardi di $ di vendere tutte le azioni della G4S. La notizia arriva a seguito della decisione della Gates Foundation di disinvestire dalla G4S e di aprire un’ indagine governativa ufficiale nel Regno Unito sulle attività della compagnia in Palestina/Israele. La G4S ha recentemente annunciato all’incontro dei suoi azionisti a Londra che progetta di porre fine alle sue attività all’interno delle carceri israeliane, anche se non prima del 2017.
Secondo David Wildman, United Methodist Executive Secretary for Human Rights and Racial Justice del General Board of Global Ministries, “Questa è la prima volta che un’agenzia generale della Chiesa Metodista Unita ha incluso le violazioni dei diritti umani relative agli insediamenti illegali e all’occupazione militare israeliana nella decisione per disinvestire da una compagnia. Festeggiamo questo forte messaggio dei diritti dell’uomo rivolto sia alla G4S nello specifico, sia alle altre compagnie le cui attività affaristiche supportano gli abusi di lunga data dei diritti umani contro i palestinesi.”