Le iniziative come quelle che, negli ultimi anni, sono riuscite ad imporre la Palestina all’attenzione del mondo hanno dei costi altissimi. Dalla Gaza Freedom March alle Flotille, passando per le missioni Benvenuti in Palestina, questo enorme sforzo umano, politico ed anche economico è stato sostenuto da migliaia di persone comuni, molte organizzate in associazioni e comitati, molte altre a livello individuale. Le straordinarie mobilitazioni della solidarietà internazionale hanno messo in seria difficoltà l’occupazione israeliana ed i suoi complici, dai governi alle grandi compagnie aeree. Ora, la nostra nuova scommessa si chiama Estelle.
Estelle è un veliero che è stato acquistato dall’organizzazione svedese Ship to Gaza, componente, come noi, della coalizione internazionale della Freedom Flotilla.