In un'intervista al quotidiano Al-Quds del 23 maggio 2012, Nayef Hawatmeh, segretario generale del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina, ha rivelato che alcune forze palestinesi e regionali vogliono ostacolare la riconciliazione e incoraggiare la divisione, che porterà alla perdita di diritti nazionali. Perciò, è necessario tornare al popolo e iniziare con delle elezioni, comprese quella per la presidenza e le elezioni legislative nazionali sulla base dei principi della rappresentanza proporzionale.
Hawatmeh ha avvertito che ci sono molte voci che chiedono di non considerare la Striscia di Gaza, ritenendola un fardello finanziario, politico e sociale. Al contrario, nella Striscia di Gaza ci sono voci che chiedono di ignorare la Cisgiordania, immaginando la possibilità di costruire un emirato nella Striscia di Gaza. "La divisione è la questione più pericolosa che può portare alla perdita dei territori palestinesi e dei diritti nazionali.
Ci sono poteri all'interno di Hamas e Fatah che non vogliono che la riconciliazione faccia il suo corso a causa della loro implicazione con altre fazioni e per i loro interessi personali. Ci sono anche potenze arabe e regionali che alimentano e finanziano la divisione per i propri interessi. Pertanto, chiedo di accelerare l'attuazione dell'accordo di riconciliazione e di promulgare una legge elettorale unificata per il consiglio nazionale, legislativo, locale e degli enti pubblici secondo la rappresentanza proporzionale che consenta la ricostruzione del tessuto politico nazionale basato sulla democrazia tra tutte le componenti del popolo palestinese".