"Mentre i commentatori discutono sulla probabilità di una Terza Intifada in Palestina, una nuova generazione di palestinesi a Gerusalemme e in Cisgiordania è venuta alla luce. Sono consapevoli che i coltelli e le pietre non possono liberare la Palestina. Ma sanno anche che la liberazione non arriverà attraverso inutili colloqui di pace". L'analisi di Budour Hassan.
Nel 1995, quando Samar rimase incinta del suo quinto figlio, i dottori sospettavano che il feto sarebbe cresciuto con alcune malformazioni, e non sarebbe sopravvissuto. Samar, suo marito Ibrahim e i loro altri 4 figli si erano appena stabiliti nel campo rifugiati di Shu’fat, nei sobborghi della Gerusalemme occupata, insieme alla madre di Samar, Nawal, che si prendeva cura di lei.