Il compagno Khaled Barakat, attivista e scrittore palestinese, in un intervento da Beirut ha dichiarato che i pesanti attacchi dell'occupazione israeliana e delle sue istituzioni di sicurezza, in particolare in Cisgiordania, Gerusalemme e all'interno delle carceri, avranno esito negativo e serviranno solo a rendere più forte il FPLP.
"Ci aspettavamo questi attacchi, i recenti arresti di massa contro quelli che l'occupazione crede e afferma essere i quadri del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina sono avvenuti in tre ondate. La prima si è verificata immediatamente prima della cattura dei tre coloni israeliani vicino al-Khalil. La seconda è consistita nello sfruttamento di questo episodio da parte dell'occupazione al fine di condurre arresti di massa contro centinaia di palestinesi, compresi membri del FPLP che erano stati rilasciati nello scambio di prigionieri con la resistenza palestinese nell'ottobre 2011. La terza ondata è giunta durante e dopo l'aggressione criminale degli scorsi mesi a Gaza. L'occupazione ha anche ripetutamente negato e impedito di lasciare il paese ai Palestinesi che riteneva essere membri o simpatizzanti del FPLP o di istituzioni ad esso collegate".