Intifada

Considerazioni sul progetto sionista

In Palestina, dopo settimane di arresti, pestaggi, torture e uccisioni di giovani, uomini e donne palestinesi, oggi 24 luglio 2017, Netanyahu ‘ha fatto un passo indietro’ togliendo i metal detector dall’ingresso della moschea di  al-Aqsa.

Centinaia di palestinesi sono stati sequestrati a Gerusalemme: i rapporti mensili documentano gli arresti di massa che hanno colpito la popolazione. I cittadini di Gerusalemme hanno subito i continui attacchi dei coloni atti a demolire le loro residenze e a costringere le loro famiglie  a subire la confisca delle terre.

Recensione del libro “Cinquant'anni dopo” di Chiara Cruciati e Michele Giorgio

Il libro è dedicato a Stefano Chiarini, Vittorio Arrigoni e Maurizio Musolino, tre persone che hanno dedicato la loro vita alla causa palestinese

Dedico questa recensione ad Abdul Qsder Abu al-Fahem, primo prigioniero palestinese morto dopo essere stato nutrito con la forza nel carcere di Ashkelon, era il 1970.ì

C'è chi scrive per convincere, per indurre altri a fare determinate scelte, c'è chi scrive affinché i lettori abbiano gli elementi per conoscere, riflettere e scegliere. Con “Cinquant'anni dopo. 1967-2017. I territori palestinesi occupati e il fallimento della soluzione dei due Stati”, Chiara Cruciati e Michele Giorgio, giornalisti de Il Manifesto, dimostrano di appartenere alla seconda categoria di scrittori. Le loro biografie lo confermano chiaramente.

L'occasione è il cinquantesimo anno dalla “Guerra dei sei giorni” del 1967, quindi dall'inizio dell'occupazione di Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme est, ovvero di quel territorio in cui i palestinesi avrebbero dovuto programmare il loro Stato...ma l'ombra sionista si estende fino a 100 anni prima, con la dichiarazione di Balfour.

Gerusalemme: i metal detector sulla Spianata delle Moschee

In uno spazio limitato si concentrano a Gerusalemme i luoghi tra i più sacri delle tre religioni monoteistiche. Secondo il Corano, dalla Spianata delle Moschee è avvenuta l’ascensione al cielo di Maometto. Nello stesso luogo era situato il Tempio di Salomone, distrutto dai Romani nel 70 d. C. Il Muro del Pianto, quello che ne rimane, è il luogo di culto tra i più simbolici per gli ebrei. Per finire non lontana la Basilica del Santo Sepolcro dove Gesù Cristo è stato seppellito ed è risorto. Anche il Monte del Tempio è un luogo sacro per i cristiani.

Bastano queste indicazioni per comprendere le complicazioni religiose e storiche di questi luoghi.

Comunicato dalla sezione nelle prigioni del FPLP: costituire un coordinamento nazionale per guidare la lotta aperta contro l’occupazione

Pubblichiamo di seguito un’importante dichiarazione rilasciata dai prigionieri del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina nelle prigioni dell'occupazione.

Che la rivolta di Gerusalemme si diffondi in tutta la nazione e si prepari ad affrontare le fasi successive

Alla nostra gente risoluta di Gerusalemme, la nostra eterna capitale, porgiamo i nostri saluti mentre proseguite con sacrificio e spirito rivoluzionario il processo di rivolta e la continua escalation di resistenza nel confronto con l'aggressione sionista.

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Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

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