L'Unione della Gioventù Palestinese progressiva (PPYU) manda i suoi più forti saluti rivoluzionari alle masse palestinesi di Gerusalemme, che stanno lottando contro la rude brutalità dell'occupazione e delle sue forze barbariche che persistono nella loro aggressività con le misure fasciste contro la terra e la gente di Palestina, perseverando nei loro crimini e soprattutto danneggiando i luoghi sacri, in particolar modo la moschea Al-Aqsa.
L'Unione ritiene che il vero volto del popolo palestinese oggi si rifletta negli eroici sforzi rivoluzionari a Gerusalemme, soprattutto con il rifiuto della sottomissione agli attacchi sionisti. La rivolta di Gerusalemme mostra la continuità della lotta della gioventù rivoluzionaria palestinese presente in ogni parte della Palestina, dal fiume al mare. I martiri di Deir Abu Mashaal si fondono con il sangue dei martiri della famiglia Jabareen da Umm al-Fahm, e prima di loro con il martire Bahaa Alyan, figlio di Gerusalemme, e con il martire Muhannad al-Halabi, figlio di Ramallah.