Iran

Un’altra Russia è possibile, un’altra Unione Sovietica è necessaria

Molti, se non tutti, si stupiscono sulla scelta del governo russo di rispondere alle violenze e alle provocazioni ucraine. Tra questi tutti ci sono gli analfabeti, i filo Nato a prescindere, i filo occidentali convinti e poi la destra tutta.

Ed infine i Fiano, Mieli, Segre, Lerner tutta gente che è in malafede a prescindere, perché si esprime pensando agli interessi dello stato razzista ebraico. Anzi le loro reazioni così sgrammaticate dimostrano chiaramente che han capito di aver perso totalmente un loro possibile alleato.

ITALIA-ISRAELE. La cooperazione aerospaziale rafforza l’alleanza politica, economica e militare tra i due paesi

Domenica 26 settembre sono esplosi alcuni impianti all’interno di un complesso industriale ad ovest di Teheran. Il grave incidente ha causato la morte di due operai. Ad oggi le autorità iraniane non hanno chiarito le possibili cause dell’esplosione ma gli analisti militari occidentali non scartano l’ipotesi dell’attentato. In Iran si registrano con sempre più frequenza “strani” incendi in impianti e terminal petroliferi e gli attacchi cyber ai complessi industriali strategici. Il dito è puntato contro Israele, ossessionato dalla corsa al nucleare del regime iraniano. Il conflitto in atto non è solo militare: campagne mediatiche e propaganda ideologica inaspriscono ogni giorno le relazioni israelo-iraniane.

No alla normalizzazione, intensificare la campagna di boicottaggio contro l’accordo tra USA-EAU-Israele

Il Samidoun Palestinian Prisoner Solidarity Network esprime il suo netto rifiuto all’ennesima farsa che maschera ingiustizia, repressione e sfruttamento capitalistico: la cosiddetta “svolta diplomatica” tra Stati Uniti, Israele ed Emirati Arabi Uniti.

A dire il vero, questo non comporta né pace né giustizia, ma solo un piano di collaborazione continua tra forze imperialiste, Israele, sionismo e reazione araba, oltre all’escalation della guerra contro il popolo palestinese e tutti i popoli della regione araba.

Chi sarà il prossimo a tradire la Palestina?

L’accordo degli Emirati Arabi Uniti per normalizzare i legami con Israele è il suo “più grave tradimento della lotta per la liberazione e l’autodeterminazione della Palestina”, ha detto venerdì il Comitato Nazionale BDS (BNC) della Palestina.

La BNC, che guida la campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni, esorta i cittadini degli Emirati a boicottare qualsiasi presenza israeliana nel loro paese e ad astenersi dal viaggiare in Israele e nella Cisgiordania occupata, in particolare Gerusalemme.

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Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

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