Mekorot

Un intervento di cristallina limpidezza in mezzo ad acque torbide

Oggi Martedì 8 Aprile, un gruppo di venti attivisti composto da membri della Campagna BDS Francia e da Les Désobéissants (I Disobbedienti) ha portato avanti azioni all’esterno ed all’interno dell’ Hotel Mariott a Parigi, dove si stava tenendo un "World Water Summit" (Summit mondiale sull’Acqua, ndt).

Queste azioni hanno avuto luogo all’interno della campagna internazionale "Stop Mekorot" lanciata dal BNC palestinese. Altre azioni attinenti alla stessa campagna sono state portate avanti in diversi altri paesi. La presenza di due specifiche compagnie in questo evento è stata particolarmente inappropriate: Mekorot e Veolia, che prendono parte ed traggono profitto dal regime di apartheid israeliano e che sono responsabili di gravi violazioni del diritto internazionale nella Palestina occupata.

Apartheid dell'acqua in Palestina - un crimine contro l'umanità? Ayman Rabi, Amici della Terra Palestina

È in corso da parte delle autorità israeliane occupanti e della compagnia idrica privata Mekorot una sistematica, intensa e malvagia discriminazione nell'accesso alle risorse idriche nella West Bank e a Gaza, unito ad un imponente furto di risorse, scrive Ayman Rabi in occasione della Giornata mondiale dell'acqua delle Nazioni unite

Oggi è la Giornata mondiale dell'acqua - un giorno che l'ONU dedica al ricordo di quei miliardi di persone che non riescono a soddisfare il fabbisogno d'acqua potabile e pulita, a causa di siccità, povertà e negligenza. Ma è anche un giorno per ricordare, e per cui lottare, i 2 milioni e 100 mila Palestinesi che soffrono di un qualcosa di diverso, una carenza idrica artificiale, deliberatamente creata e sostenuta dall'occupazione militare israeliana e dalla compagnia idrica privata Mekorot.

La Giornata mondiale dell'acqua vede il lancio della prima Settimana internazionale di boicottaggio della Mekorot

Attivisti da tutto il mondo stanno prendendo parte ad una settimana di azioni contro la compagnia idrica nazionale israeliana Mekorot, la principale protagonista dell'apartheid israeliana dell'acqua contro i Palestinesi. La settimana prende il via il 22 marzo, giornata mondiale dell'acqua, e finisce il 30, giorno in cui i Palestinesi ricordano la Giornata della terra, contro il furto sistematico di terre e risorse da parte di Israele. La mobilitazione ha luogo in risposta all'appello lanciato dalle organizzazioni PENGON/Friends of the Earth Palestina, dal Comitato nazionale palestinese BDS e dalla Coalizione per la difesa della terra.

Denunciare l'apartheid dell'acqua della Mekorot

La campagna "Stop Mekorot" è nata da un'iniziativa della società civile in paesi in cui la Mekorot ha provato a stabilire la propria presenza attraverso la stipula di contratti particolarmente redditizi spesso legati a processi di privatizzazione dell'acqua. La Mekorot sostiene di vendere semplicemente il proprio expertise sull'acqua, ma nasconde il ruolo che svolge nella costante negazione dell'acqua ai Palestinesi, non esclusa la collaborazione con l'esercito israeliano nella distruzione delle infrastrutture idriche palestinesi, mentre ne fornisce quantità illimitate agli Israeliani.

La valvola Valeria e la passione per Israele di regione Puglia e Aqp

Aqp presenta la nuova valvola che provvederà all’erogazione nella città di Bari. Il nome è anche carino, Valeria. Lo stesso nome dell’ingegnere che l’ha brevettata, una persona rassicurante, giovane, brillante e in dolce attesa. Valeria (la valvola) è di produzione Israeliana.

Non c’è da stupirsi: gli intrecci tra regione Puglia ed Israele sono molteplici, in primis per quel che riguarda gli accordi commerciali che vedono nell’Assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli (unica personalità a rimanere in carica ininterrottamente nei 10 anni di amministrazione Vendola) una fondamentale garante. In particolare, Aqp Spa, che con i suoi 21.000 km di reti e gli oltre 4 milioni di utenti è l’acquedotto più lungo d’Europa, solletica l’appetito di lobby sioniste.

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