Seppure senza l’esposizione mediatica che la decisione meritava, la campagna per promuovere la causa dell’uguaglianza e dei diritti umani per il popolo palestinese ha ricevuto un enorme appoggio dalla Corte suprema del Regno Unito.
Una battaglia legale durata quattro anni ha infine concluso che i piani pensionistici delle amministrazioni locali (LGPS) avevano il diritto di applicare principi e considerazioni etiche ai loro investimenti e scegliere legalmente di non investire o di disinvestire da società complici dell’occupazione illegale israeliana della Palestina e/o di società che producono e vendono armi a regimi colpevoli di violazioni dei diritti umani. Questa è stata una vittoria storica per la causa palestinese e tutti coloro che hanno a lungo sostenuto che i salari differiti dei lavoratori non dovrebbero mai essere investiti in aziende o paesi che violano i diritti umani di altri lavoratori.