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Considerazioni sulla mobilitazione proposta contro il piano di annessione della Valle del Giordano allo Stato israeliano

Da circa un paio di settimane circola un appello in cui si propone una mobilitazione pro Palestina in tutte le città, dove è possibile, contro il progetto israeliano di annettere altre parti della Palestina, come avviene dal 1948 ad oggi.

Dite ad AXA di smettere di finanziare l’apartheid israeliana

La compagnia assicurativa francese AXA terrà la sua assemblea annuale degli azionisti il ​​30 giugno. Dobbiamo assicurarci che sia messo in agenda il disinvestimento dall'apartheid israeliana. Nonostante le dichiarazioni di responsabilità sociale, AXA ha quasi triplicato i suoi investimenti in tre banche israeliane che finanziano gli insediamenti illegali di Israele.

Inoltre AXA detiene il 9,03% di Equitable Holdings, che investe in cinque banche israeliane e nella più grande compagnia di armamenti privata israeliana, la Elbit Systems, che promuove le sue armi e tecnologie di sorveglianza come "testate sul campo" sui palestinesi.

Per gli ingabbiati di Gaza, il Coronavirus è una condanna a morte

Due milioni di esseri umani che vivono nello spazio di soli 365 chilometri quadrati. Uno dei luoghi più densamente popolati del Pianeta Terra, confinato in una gabbia da cui non possono fuggire.

Nell’”era” del Coronavirus la più grande preoccupazione tanto dell’autorità palestinese quanto di quella israeliana è la diffusione del virus nella Striscia di Gaza. “Immagina due milioni di esseri umani che vivono nello spazio di soli 365 chilometri quadrati. Uno dei luoghi più densamente popolati del Pianeta Terra, confinato in una gabbia da cui non possono fuggire. Questi due milioni di persone non possono andarsene, anche se volessero, senza grandi difficoltà. Devono vivere la propria vita entro i confini di questa zona di terra in rapido deterioramento, alcuni persistono nella speranza che un giorno le cose possano cambiare, ma molti sopravvivono con la consapevolezza che nulla cambierà, se non in peggio. Indipendentemente dal loro grado di ottimismo o pessimismo, tutti sono isolati dal resto del mondo. Chiamiamo questo posto la Striscia di Gaza , ed è stato bloccato da Israele dal 2007”, scrive su Haaretz, il quotidiano progressista israeliano, Shannon Marre Torrens, avvocato internazionale e per i diritti umani, con una vasta esperienza in materia: ha lavorato presso i tribunali e tribunali penali internazionali delle Nazioni Unite per l'ex Jugoslavia, Ruanda, Sierra Leone e Cambogia e con il Tribunale penale internazionale. 
 

L'ANTISIONISMO NON È ANTISEMITISMO! - CSA VITTORIA

Sembra persino un'idiozia dover evidenziare questa banale nozione storico politica, ma è proprio sulla base di questa falsa, criminale e strumentale equazione che 5 compagni, ai quali va tutta nostra solidarietà, andranno a processo il 22 aprile a Milano.

Un'imputazione oltretutto offensiva dal punto di vista etico/politico per chi si batte dalla parte della barricata della solidarietà antimperialista, anticapitalista, antisessista e antifascista contro l'aggressione, lo sfruttamento e il genocidio del popolo palestinese.

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Informazioni sul Fronte Palestina

Per sviluppare un lavoro di classe nel sostegno alla lotta di liberazione della Palestina e degli altri popoli oppressi e aggrediti dall'imperialismo, oltre alle sterili e dannose concezioni del pacifismo e dell'equidistanza tra aggressori e aggrediti che hanno in gran parte contribuito ad affossare il movimento contro la guerra nel nostro paese negli ultimi anni, si è deciso di fondare l'organismo nazionale Fronte Palestina.

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