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Palestina: i successi della conferenza BDS negli Usa

“Fra 15-20 anni, la gente ricorderà ancora questa conferenza, come un momento storico del movimento per il boicottaggio di Israele. E ci sarà chi si rammaricherà per non esserci stato”. Queste le parole con cui la giornalista Helena Cobban ha descritto la conferenza nazionale statunitense per la campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS).

La conferenza, tenutasi all'Università della Pennsylvania il 4-5 febbraio e organizzata dal gruppo studentesco Penn BDS, ha infatti dovuto chiudere la registrazione a 300 partecipanti, a dimostrazione di quanto stia crescendo il movimento negli Stati Uniti.

Mentre le prime conferenze BDS nazionali, come quella di Chicago del 2008 e dell’Hampshire College del 2009, non hanno trovato molto spazio sui media, questa del 2012 è invece finita sulle prime pagine dei giornali locali e della stampa nazionale e internazionale, inclusa quella israeliana.

Report Riunione Nazionale BDS

IN ITALIA SI RAFFORZA IL MOVIMENTO PER IL
BOICOTTAGGIO, DISINVESTIMENTO E SANZIONI

CONTRO ISRAELE

Bologna, 27 Gennaio 2012

Il 21 ed il 22 gennaio si è svolta a Bologna la terza riunione nazionale del movimento BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni) contro Israele. Circa 80 attivisti provenienti da oltre 20 città italiane, in rappresentanza di svariati collettivi, partiti ed associazioni sparsi in tutta Italia hanno partecipato. La riunione aveva lo scopo di approfondire l’andamento e i contenuti delle campagne in corso, stabilire punti strategici ed un metodo di lavoro condiviso, migliorare la conoscenza reciproca delle diverse realtà italiane attive e del loro operato, e ripensare l’organizzazione logistica del movimento BDS italiano.

I due giorni si sono svolti in un clima di grande entusiasmo e collaborazione, condividendo le conoscenze e le pratiche, e delineando strategie e obiettivi del movimento nel futuro. Si sono approfonditi i contenuti delle 4 campagne più diffuse a livello nazionale: STOP AGREXCO, STOP SODASTREAM, STOP THAT TRAIN ed il boicottaggio accademico e culturale. Per ognuna sono stati individuati contenuti, strategie, risvolti legali e piano di lavoro nello specifico. L’assemblea ha scelto di sospendere momentaneamente la campagna contro l’AGREXCO in attesa di un chiarimento sul futuro dell’azienda finita in liquidazione nel 2011. Nei mesi futuri si lavorerà dunque a livello nazionale sulle restanti 3 campagne: per ciascuna è stato individuato un chiaro programma di azioni da lanciare parallelamente, localmente e a livello nazionale.

Un quarto gruppo di lavoro dedicato all’individuazione di nuove campagne da sviluppare nei mesi futuri, in base al lavoro portato avanti dai gruppi locali, ha scelto tre potenziali tematiche su cui lavoreranno rispettivamente tre commissioni allo scopo di approfondire l’analisi ed individuare un programma d’azione da lanciare a partire da settembre 2012.

Tali tematiche sono:

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