Negli ultimi anni, i discorsi occidentali che circolano sulla causa palestinese hanno impiegato alcuni nuovi aggettivi per descrivere la resistenza palestinese in modo superficiale: “resistenza palestinese non violenta", “resistenza palestinese pacifica", “resistenza palestinese popolare", “resistenza palestinese disarmata", infine "Gandhi-style resistenza".
Questo discorso è stato adottato dai comitati palestinesi di lotta popolare, nati dopo il successo del villaggio di Budrus, nella West Bank occupata, che abbracciando le proteste popolari sono riusciti a recuperare il 95% delle loro terre espropriate da parte di Israele dal muro dell'apartheid nel 2003. Tuttavia, l'ossessività a concentrarsi su un tipo specifico di resistenza ha in un modo o nell'altro contribuito alla delegittimazione di altre forme di resistenza, e allo stesso tempo ha chiuso una discussione aperta su cosa sia in realtà la resistenza popolare.