Il coinvolgimento degli anarchici israeliani contro il muro e di altri attivisti di sinistra israeliani all'interno della lotta popolare non armata delle comunità di base palestinesi, ha fatto sì che lo Stato israeliano non potesse reprimere queste lotte in un fiume di sangue.
Ora, che siamo ad un punto decisivo, il più popolare leader palestinese Marwan Barghouti lancia un appello per terza Intifada. Può essere che ci voglia del tempo perché si sviluppi, dato che l'Autorità Palestinese non sembra molto felice di questa evoluzione. Ma, probabilmente non sarà in grado di mettere molti bastoni tra le ruote di un ingranaggio che inizia a mettersi in moto. Lo stato israeliano sembra essere ormai disperare di poter fermare questi sviluppi, ma scarica la sua frustrazione sulla eroica popolazione di Nabi Salih che è il simbolo dell'espandersi della lotta al di là degli scontri intorno al muro/recinto della separazione.