Un anno fa decine di migliaia di palestinesi scesero in strada nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania per chiedere la fine delle divisioni tra i partiti politici palestinesi, nuove elezioni e radicali riforme del sistema elettorale. Dov’è finito questo movimento oggi? Elena Viola ha intervistato il fondatore del movimento Mourad Jadallah.
Il 15 marzo di quest’anno i dimostranti hanno deciso di non presentarsi nelle maggiori piazze delle città palestinesi inneggiando slogan e sventolando bandiere come l’anno passato, ma, invece, di protestare di fronte alla prigione israeliana di Ofer muniti di immagini della detenuta palestinese in sciopero della fame Hanaa al-Shalabi.