Il villaggio di An Nabi Saleh, nei Territori Palestinesi Occupati, è uno dei tanti che ha scelto la resistenza popolare nonviolenta come forma di opposizione all’espansione delle colonie illegali israeliane. Qui le donne rivestono un ruolo centrale rispetto alle manifestazioni. Nel video proposto un esempio di resistenza quotidiana in Palestina.
Scrive Gideon Levy - sul quotidiano Ha’aretz - che “questa è la storia di un piccolo villaggio le cui terre sono state saccheggiate, e che ha deciso di combattere senza armi”.
An Nabi Saleh, nei Territori Occupati a 20 km da Ramallah, conta poco più di 550 abitanti. Il 15% di loro – tra cui donne e bambini sotto i 18 anni – è stato arrestato almeno una volta per aver preso parte alle manifestazioni del venerdì.
Quelle organizzate dai Comitati popolari di resistenza nonviolenta che, nei villaggi della Palestina occupata, si sono moltiplicate anno dopo anno, in quella che viene ormai definita dai media locali come la “white Intifada”.