Quasi 300 studiosi provenienti da 50 università italiane hanno firmato l’appello per il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane fino a quando Israele non si conformerà al diritto internazionale. L’appello ha come obiettivo la fine dei legami tra le università italiane e il Technion, il politecnico israeliano con sede a Haifa.
Quasi 300 studiosi provenienti da 50 università italiane hanno firmato l’appello per il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane fino a quando Israele non si conformerà al diritto internazionale. È la prima volta che un numero significativo di accademici italiani ha espresso pubblicamente il sostegno alla campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) sotto la guida dei palestinesi. L’iniziativa giunge pochi mesi dopo che il primo ministro Matteo Renzi si è scagliato contro il movimento BDS, definendo il boicottaggio "stupido e sterile" nel suo discorso al parlamento israeliano.